Questa rara versione millesimata, ovvero proveniente al 100% dalla vendemmia 2021, ha un residuo zuccherino compreso tra 12 e 17 g/l appartenendo alla categoria degli extra dry e si presenta con un ricco perlage di durata infinita, una cremosità e complessità al palato notevoli ed una ricchezza di profumi cangianti al naso. A rendere ulteriormente ricercata la bottiglia è la sottozona “Treviso” riportata in etichetta, che sta ad indicare l’origine delle uve unicamente da vigneti posti in quella provincia, storicamente quella classica e d’elezione per questo vino che oramai, per poter garantire i numeri da brivido che abbiamo appena visto, ha ampliato la zona di produzione a molte altre province limitrofe, 4 in Friuli Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine) e 4 in Veneto (Belluno, Padova, Venezia, Vicenza). Servito in flute, ad una temperatura inferiore a 8° C